L’archeologia dimostra che il legno è il più antico materiale da costruzione utilizzato dall'uomo per realizzare la propria dimora.
L'uso del legno come materiale strutturale era prassi consolidata fino alla fine dell'Ottocento. L'introduzione dell'acciaio e del cemento armato ne hanno segnato il progressivo regresso. Tale declino è stato molto più marcato in Italia che nelle altre nazioni europee, addirittura in Scandinavia non è mai cessato, mentre nell'America settentrionale si è continuato ad utilizzarlo in maniera estensiva: specialmente nell'edilizia civile.
Oggi il recente sviluppo della progettazione architettonica e le nuove tecniche costruttive, nonché l'approfondimento dell'analisi strutturale e della resistenza alla combustione del legno, unitamente all'introduzione di nuovi prodotti preservanti dal degrado, hanno consentito di riappropriarsi delle innumerevoli possibilità architettoniche che questo materiale può offrire.
Le qualità del legno sono numerose, ne citiamo solo alcune: è leggero, economico e resistente. Il suo aspetto è esteticamente vario e gradevole, per questo viene sempre lasciato nella sua naturalezza. Inoltre è un buon isolante termico, acustico ed anche elettrico. Non va dimenticata la sua compatibilità con i criteri dello sviluppo sostenibile.
Ricordiamo, uno per tutti, un recente esempio di costruzione nella nostra Regione: la Chiesa di "Gesù Cristo Redentore" di Alcamo, dove l’uso del legno raggiunge risultati difficilmente realizzabili per eleganza, modernità e leggerezza strutturale.
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